Tentare di comprendere e di spiegare i comportamenti degli operatori coinvolti nelle negoziazioni di titoli mobiliari e di altri beni quotati nei mercati regolamentati - materie prime, valute, strumenti derivati, ecc. - rappresenta da sempre un impegno costante non solo degli studiosi di accadimenti economici, ma anche degli stessi professionisti operanti sui mercati finanziari.
La pervasiva e inarrestabile diffusione di Internet ha, inoltre, favorito lo straordinario sviluppo del trading online, consentendo a chiunque di poter effettuare compravendite sfruttando la rete.
La transizione dall’intermediazione finanziaria tradizionale all’operatività telematica richiede peraltro l’acquisizione di una maggiore consapevolezza sugli strumenti e sulle metodologie in grado di agevolare la pianificazione e la gestione di oculate strategie di posizionamento sui mercati. Consapevolezza che non può prescindere dalla conoscenza dei principi e dei criteri dell’Analisi Fondamentale e dell’Analisi Tecnica.
...ma come inquadrare l’attualità e le prospettive dei mercati azionari, dei rapporti di cambio e dei prezzi delle materie prime con gli strumenti dell’Analisi Tecnica?
Autore: Achille Fornasini
La parola “efficientare” è ormai all’ordine del giorno, soprattutto quando ci si trova in azienda.
Un sistema di produzione non correttamente monitorato può generare una serie di inefficienze che potrebbero a loro volta portare ad avere costi anche molto elevati.
Non riuscire ad individuare e/o a comprendere questi costi implica inevitabilmente l’impossibilità di intervenire tempestivamente e correttamente sulle principali cause di inefficienza, al fine di diminuire ed ottimizzare il relativo impatto economico.
La mancata (o cattiva) misurazione delle inefficienze produttive implica un calcolo non preciso del costo orario di trasformazione del prodotto, in quanto comprenderebbe al suo interno anche i costi di tali inefficienze. Utilizzando poi questo calcolo per studiare il pricing verso l’esterno si rischia di inserire nel prezzo finale di vendita anche l’impatto delle inefficienze, ribaltandone quindi il costo sul cliente finale.
Come possiamo, quindi, gestire questa complessità?
Autore: Manuel Agnellini
Esiste uno strumento in grado di analizzare un’entità complessa come l’azienda attraverso un unico prospetto?
Esiste un sistema con cui effettuare una rapida diagnosi di una buona parte delle problematicità dell’impresa?
Sebbene si tratti di una grande sfida, nell’ambito dell’analisi di bilancio esiste davvero uno strumento in grado di assolvere, almeno in parte, a tale funzione: la Matrice DuPont.
Questo strumento scompone l’indice di redditività ROE (Return on Equity) in tre componenti che misurano il contributo apportato dalle diverse aree gestionali al rendimento del capitale degli azionisti in termini di efficacia ed efficienza.
In questo working paper approfondiamo la matrice DuPont e segnaliamo alcuni "tricks" per una sua corretta realizzazione.
Autore: Gessica Valsecchi
Spunti per le piccole imprese poco digitalizzate.
Il principale strumento che consente di acquisire consapevolezza sulla capacità di operare in equilibrio finanziario nel breve periodo è il budget di cassa, noto anche come budget di tesoreria. Per la PMI è uno strumento irrinunciabile di controllo di gestione e di conformità alle richieste normative.
Per implementare un buon budget di cassa, occorre muovere dalla consapevolezza che la maggior parte delle informazioni si trova già in azienda: scadenziari clienti e fornitori, ordini attivi e passivi, costi fissi analizzabili per lo meno su base storica, ecc. Il vero lavoro consiste nell’estrapolare e organizzare tali flussi informativi che si trovano spesso in database diversi (dove chiaramente il software gestionale di contabilità la fa da padrone) oppure neanche sono mai stati censiti; si pensi in tal senso a una mappatura delle scadenze di leasing e mutui mensili, alla mappatura delle scadenze fiscali lungo l’anno, alla mappatura di pagamenti per assicurazioni, contratti di noleggio e manutenzioni ecc.
Segnaliamo degli spunti operativi e alcuni take aways.
Autore: Diana Lesic
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