Il budget di cassa è uno strumento più che necessario per la gestione finanziaria di una società.
Ha lo scopo di determinare i saldi di liquidità in base ai flussi di cassa attesi nel corso dell’anno al fine di verificare il rispetto dei limiti rappresentati dagli affidamenti bancari. Si tratta, infatti, di una stima dettagliata delle entrate e delle uscite di denaro previste per un determinato periodo di tempo, generalmente suddiviso per lo meno in singoli mesi.
Conoscere con adeguato anticipo le dinamiche della liquidità consente di gestire le eventuali richieste di nuovi finanziamenti (che ovviamente devono essere necessari per finanziare investimenti e non per coprire meri “buchi” di liquidità) nei tempi e modi migliori; ma non solo, consente di prevedere crisi di liquidità e valutarne cause e reversibilità.
La sola pianificazione finanziaria di lungo periodo, per quanto ben fatta, non è in grado di proteggere da eventuali imprevisti finanziari nel breve e brevissimo termine.
Operare senza il budget di cassa è come navigare a occhio: rischioso e imprevedibile!
È perciò opportuno che la pianificazione di lungo periodo venga affiancata e sostenuta da una pianificazione focalizzata anche sulle dinamiche del breve periodo.
Il budget di cassa, o se preferite il budget di tesoreria, è la “lente di ingrandimento” delle dinamiche finanziarie: consente di acquisire consapevolezza sulla capacità di operare in equilibrio finanziario nel breve periodo.
Ma quale arco temporale dovrebbe coprire?
La durata del budget di cassa anzitutto varia a seconda delle specifiche esigenze di una società. Tuttavia, l'impianto normativo rappresentato dal codice della crisi di impresa e dell'insolvenza detta specifiche istruzioni sull'estensione temporale del budget di tesoreria.
La cosiddetta “lista particolareggiata”, necessaria per accedere per la composizione negoziata della crisi, prevede che una società disponga di un budget di tesoreria almeno a sei mesi.
Tuttavia, ove tale budget non sia disponibile è richiesto che le previsioni di liquidità vadano a coprire almeno le 13 settimane successive.
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